È stato nominato questo pomeriggio, nel corso di un’Assemblea appositamente convocata, il nuovo Consiglio di Amministrazione di Gargano Vita, l’associazione di mutuo soccorso della BCC San Giovanni Rotondo. Il Consiglio, che sarà guidato dal dottor Donato Antonacci, è composto dal Vice Presidente della Banca, Pietro Fania, dal Direttore Generale dell’Istituto, Luca Pin, e da Francesco Gorgoglione, Maurizio Placentino, Nicola Saracino e Silvia Villani. Presente all’Assemblea anche Giuseppe Palladino, presidente della BCC San Giovanni Rotondo, che nel suo intervento ha confermato “il pieno e convinto sostegno della Banca a Gargano Vita, nell’ottica di un rilancio e di un rafforzamento delle attività, in linea con il piano industriale del Gruppo Cassa Centrale, di cui la BCC San Giovanni Rotondo è parte integrante”. “L’associazione mutualistica è un fatto positivo per il territorio”, ha detto il Direttore Generale, Luca Pin. “La struttura della mutua va incentivata presso i clienti della Banca, perché è nell’incremento del numero dei Soci che si aumentano servizi e potenzialità della mutua. Sarà questo uno dei primi impegni del nuovo Consiglio, attraverso soprattutto campagne di comunicazione e di screening al fine di favorire nuove sottoscrizioni, perché quanto più numerosa è la base sociale, tanto più saranno le opportunità per coloro i quali decideranno di farvi parte”. “Con l’assemblea di questo pomeriggio parte il rilancio di Gargano Vita che vuole essere sempre più protagonista in questo territorio. Tutto questo non può prescindere dal legame con la BCC San Giovanni Rotondo: una vicinanza che sentiamo ancora più forte grazie alla presenza nel Consiglio del Vice Presidente della Banca, Pietro Fania, e del Direttore Generale, Luca Pin”, ha detto Antonacci. “La volontà è quella di metterci in gioco attraverso obiettivi e progetti di alto impatto socio-assistenziale, sanitario e culturale. Per questo sarà fondamentale far conoscere sempre di più la mutua, che ricordiamo essere rivolta ai Clienti e Soci della BCC San Giovanni Rotondo ma le cui ricadute sono sempre a favore dell’intero territorio”, ha, quindi, proseguito. “Entusiasmo e voglia di fare non ci mancano: ora non resta che rimboccarsi le maniche”, la chiosa finale del presidente Antonacci.